ALBA, 17-24 maggio 2009

Comunicare

Dall’agorà ai vicoli

La nostra epoca è contrassegnata dallo sviluppo sempre più rapido dei mezzi di comunicazione. Dalla stampa di massa al cinema, dalla radio alla televisione, dalle reti telematiche alla realtà virtuale, sono l’ambiente in cui siamo immersi, ci avvolge e ci penetra. «Nulla di ciò che l’uomo di oggi pensa, dice e fa è estraneo ai media; e i media esercitano un’influenza, con varie modulazioni, su tutto ciò che l’uomo di oggi pensa, dice e fa» (Comunicazione e Missione, 2).
Tutto sembra dover passare attraverso di essi per poter “esistere”. Sino alla “vetrinizzazione” di sé, sempre più necessaria per sentire di esistere.
In questi ultimi decenni si sono inseriti due nuovi elementi: il digitale e la rete. Che sono entrati a far parte della vita non solo dei mass media, ma anche degli individui. hublot replica uk Poco per volta, la comunicazione è diventata crossmediale, con stampa, radio, tivù, internet messi insieme per comunicare la realtà in tutti i modi possibili; interattiva, con il coinvolgimento dell’utente non solo come risposta ai messaggi dell’emittente, ma come intervento nella costruzione del messaggio; ipertestuale, con un “testo” che si snoda in specifici e autonomi sviluppi e approfondimenti, e con un percorso non più determinato dal testo e dall’autore, ma costruito dal lettore.
Connessione, interattività, rete, consentono di essere virtualmente presenti ovunque l’utente desideri, anche in più posti contemporaneamente. Consentono l’immediatezza dell’informazione, aumentando l’effetto verità, con la rappresentazione che si identifica con il reale. La rete stessa diventa luogo in cui si è vetrina.
La comunicazione è ancora globale, avvolgente, omnicomprensiva. Ma, nello stesso tempo, è individuale e personalizzata: l’utente è al centro di tutto il processo comunicativo: la comunicazione risponde alle esigenze del singolo, che può selezionare ciò che gli interessa, ricevendo così un messaggio diversificato e adeguato a sé.
A livello comunicativo è la parcellizzazione. Che tiene conto del “locale”, della specializzazione, delle differenti esigenze del pubblico.
La parcellizzazione cambia gli scenari. Non c’è più l’agorà, ma una rete di vicoli, di stradine, ed è lì che la gente ci aspetta. Non più i programmi o le pubblicazioni che arrivano alle folle, ma programmi e pubblicazioni che giungono parcellizzando il pensiero.
La parcellizzazione ci obbliga, quindi, a rivedere il concetto di comunicazione con il quale abbiamo convissuto in questi anni.
Andiamo verso un sistema dove il problema non è come dire le cose, ma… cosa dire!
San Paolo sapeva cosa dire. replica watches Il suo problema era come arrivare alle persone, alle genti. Ecco le lettere per san Paolo.
Oggi non è più un problema come arrivare alle persone, ma cosa dire loro, data la necessità di moltiplicare i canali di comunicazione per via della parcellizzazione. replica watches uk Oggi gli esperti e i professionisti sanno come dire le cose, manca la quantità adeguata di contenuti per riempire gli spazi comunicativi presenti nei canali mediatici.
Così va il sistema dei media oggi, con le numerose opportunità e con i rischi di degenerazione sempre in agguato. Ma c’è una eccezione. replica watches Dove il messaggio è visibile, vero, credibile, forte e convincente niente riesce a condizionarlo. Purché sia indirizzato sapendo che il pubblico è ormai parcellizzato, ed essendo consapevoli che sarà il pubblico a sceglierci se, di nuovo, saremo visibili, veri, credibili, forti e convincenti.
Il passaggio dall’agorà ai vicoli, o dall’agorà alla casa, interpella gli apostoli della comunicazione. Sia nel rivolgerci agli altri, sia nel vivere in prima persona questa modalità nuova del comunicare.
Non più la massa, ma l’individualità. replica watches uk Persone “adulte”, protagonisti “adulti” pieni di zelo, che trovano sempre nuove strade di apostolato efficace.

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Le cinque vie

Gli eventi proposti nel Festival della Comunicazione si inseriscono nello schema delle cinque vie del comunicare umano:
- La Via della Conoscenza, che percorre gli aspetti biblico-filosofici del comunicare, con momenti dedicati alla Parola di Dio, approfondimenti, preghiera.
- La Via della Bellezza, che percorre gli aspetti artistico-spirituali, con visite guidate a chiese e musei.
- La Via dei Linguaggi, che percorre le tematiche inerenti ai vari linguaggi dei media.
- La Via della Solidarietà, che percorre l’esperienza dei gruppi e delle associazioni del no-profit, che costituiscono una rete di cooperazione 
- La Via dell’Aggregazione, che percorre gli aspetti conviviali del comunicare, ritrovandosi a tavola, in piazza… per far festa e socializzare.

Programma

On line il programma completo che prevede eventi musicali, recital, conferenze, incontri e laboratori, iniziative per bambini... E ad Alba, capitale del Tartufo e del Barolo, oltre che della Nutella, non potevano mancare momenti gastronomici.

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